miércoles, 8 de mayo de 2013

REFUERZO DE DESTREZAS COMUNICATIVAS (ITALIANO, GRUPO 1º NIVEL AVANZADO)

MARISA FENOGLIO , VIVERE ALTROVE
Ecco il nostro lavoro, sviluppatosi durante le mezze ore facoltative settimanali. Abbiamo letto insieme e separatamente un libro, abbiamo ascoltato l’autrice, parlato e dato i nostri pareri sull’opera e sui diversi discorsi tratti da essa.
Finalmente, abbiamo messo in comune idee nostre ed altrui…

LA LETTURA (Mapi Cisneros)
Nonostante le difficoltà trovate, la ricchezza del lessico usato dalla Fenoglio è servito ad sviluppare lo studio dell’italiano e susseguentemente, a capire meglio l’accurata atmosfera delle pagine di questo meraviglioso romanzo autobiografico.
Quindi, dizionario in mano, ci abbiamo messo l’anima nel leggere e decifrare ogni singola parola.
LO STILE, LA STORIA (Adriana Scaglione)
Con uno stile che riccorda moltissimo quello di Natalia Ginzburg, viccino, intimo, introspettivo, a volte malinconico per quello che si è perduto per sempre e non ritornerà mai, ma a volte anche umoristico, Marisa Fenoglio racconta in Vivere altrove (Sellerio, 1999) la sua propria storia. Nata a Alba (Cuneo) nel 1933, sorella dello scrittore Beppe Fenoglio, laureata in Scienze Naturali all'Università di Torino, nel 1957, subito dopo il matrimonio, parte da giovane come sposa di un alto dirigente di una ditta privata per la Germania del dopoguerra.
Abita i primi anni a Niederhausen, “la quintaessenza di tutti i problemi e tutte le speranze della Germania di quegli anni”, dove nascono i suoi tre figli e construisce i primi legami affettivi coi tedeschi e una cara amica emigrata italiana di cui parlerà durante tutto il romanzo. Poi si trasferisce a Marburg dove vive ancora. Insomma, in Germania si svolgerà il resto della sua vita. Sebbene sia colta e ricca, lei soffre anche di grandi difficoltà di inserimento e di accettazione della nuova realtà, e contemporaneamente, una profonda nostalgia per il mondo che ha lasciato indietro. Però allo stesso tempo, grazie a questa esperienza di libertà che permette l’extraterritorialità, lei creerà il suo propio percorso personale, diventerà scrittrice.
Questo libro è un romanzo autobiografico, una cronaca dei suoi primi anni di vita all’estero, dove comincia a trovare nella scrittura l’istrumento migliore per sopravvivere allo sconosciuto. In questo senso, dimostra una capacità speciale per convertire le cose quotidiane in fatti strordinari. È un libro di memorie, e perciò frammentario, fatto in base ad aneddoti domestici, con molti personaggi secondari, da suo marito, suo suocero, oppure la maestra di scuola dei bambini alla prima domestica tedesca che diventa un po’ sua madre. Non manca nemmeno una rifflessione sul suo processo d’ apprendimento di un’altra lingua, in questo caso, la tedesca: “quanto tempo occorre affinché una lingua diventi patria, e in essa esprimirsi come si vuole, non più tradurre, ma finalmente, parlare?”.

ALTRI TITOLI
Casa Fenoglio, Sellerio, 1995
Vivere altrove, Sellerio, 1997
Mai senza una donna, Sellerio, 2002
Viaggio privato, Araba Fenice, 2004
Il ritorno impossibile, Nutrimenti, 2012


NIEDERHAUSEN (Esther Benedé)

Niederhausen è un comune di 520 abitanti della Renania-Palatinato, in Germania.
Appartiene al
circondario rurale (Landkreis) di Bad Kreuznach (targa KH) ed è parte della comunità amministrativa (Verbandsgemeinde) di Bad Münster am Stein-Ebernburg.
Renania-Palatinato
L'asse principale dello stato è il fiume Reno, che forma il confine con Baden-Württemberg ed Assia a sud-est, prima di scorrere lungo la parte settentrionale della Renania-Palatinato.

Sia la valle del Reno sia quella della Mosella formano dei paesaggi affascinanti, che comprendono alcuni dei luoghi più significativi della Germania, dal punto di vista storico.
I terreni collinari nel sud dello stato sono detti Foresta del Palatinato (Pfälzerwald).
Il lago principale dello stato è il Laacher See, nella zona della Eifel si trovano numerosi Maar (laghi formatisi in caldere vulcaniche).

Buona lettura a tutti!

No hay comentarios:

Publicar un comentario