martes, 27 de marzo de 2012

Día mundial del cuentacuentos

Am 20. März begann der Frühlingsäquinoktium. Am selben Tag feierte man der Weltgeschichtentag. Deshalb laden wir euch das Märchen "Frau Holle" zu hören und zu lesen.

Le 20 mars a eu lieu l’équinoxe de printemps et on a célébré le Jour mondial du conteur. Pour le fêter, nous vous invitons à écouter le conte suivant : « La chèvre de monsieur Seguin », un conte d’Alphonse Daudet (1840 - 1897)

On March 20 the spring equinox took place and World Storytelling Day was celebrated. To mark the occasion  we invite you to read and listen to "Why Rabbit Has a Short Tail", a Cherokee legend.

(Um das Märchen zu hören, benötigen Sie Real Player)




lunes, 26 de marzo de 2012

Addio ad Antonio Tabucchi autore di "Sostiene Pereira"

Lo scrittore è morto a Lisbona all'età di 68 anni. Era malato di cancro. Esperto e traduttore di Pessoa, era anche un brillante polemista. Collaborava con il nostro giornale. Napolitano: "Ha interpretato lo spirito europeo"

Antonio Tabucchi si è spento a Lisbona all'età di 68 anni. Era malato di cancro. Tra le sue opere più famose ricordiamo Notturno indianoSostiene Pereira eRequiem. Citando la moglie dello scrittore, Maria Josè Lancastre, l'agenzia portoghese Lusa riferisce che Tabucchi era ricoverato all'Hospital da Cruz Vermelha e che i funerali si terranno giovedì nella capitale lusitana. 

Tabucchi era nato a Pisa il 23 settembre del 1943. Da universitario, negli anni Sessanta, viaggiò molto per l'Europa e fu in quel periodo, durante un soggiorno a Lisbona, che nacque la sua passione per quel Paese e per la sua cultura. Una passione che lo portò a diventare il più grande critico e traduttore di Fernando Pessoa.

Il suo primo libro, Piazza d'Italia, fu pubblicato nel 1975 da Bompiani. L'ultimo, Racconti con figure, è uscito l'anno scorso da Sellerio. I suoi romanzi e saggi sono stati tradotti in 40 lingue. Nel corso della sua lunga carriera Tabucchi ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il premio francese "Médicis étranger" perNotturno indiano e Campiello per Sostiene Pereira. Alcuni dei suoi romanzi sono stati portati sullo schermo da registi italiani e stranieri (Roberto Faenza, Alain Corneau, Alain Tanner, Fernando Lopes) o sulla scena da noti registi teatrali (Giorgio Strehler e Didier Bezace fra gli altri).

Ma Tabucchi non è stato soltanto un letterato. Appassionato di politica e brillante polemista, non si è mai sottratto al confronto di idee e posizioni, anche dalle colonne di Repubblica. Il suo nome divenne noto al grande pubblico con Sostiene Pereira, del 1994: il romanzo è ambientato a Lisbona durante la dittatura di Salazar e narra le vicende di un giornalista obeso e cattolico che, dopo le avventure avute con il rivoluzionario di origini italiane Monteiro Rossi, diventa antifascista. Un anno uscì in Italia il film tratto dal romanzo, diretto da Roberto Faenza, con Marcello Mastroianni nei panni di Pereira. Era l'epoca della "discesa in campo" di Silvio Berlusconi e durante la campagna elettorale il personaggio di Tabucchi fu un simbolo dell'opposizione al Cavaliere, della lotta per la libertà di informazione.  

Per molto tempo, a partire dal 1973, Tabucchi ha insegnato lingua e letteratura portoghese. E così amava definirsi, "un professore universitario", sostenendo che per lui la scrittura non era una professione, "ma qualcosa che coinvolge i desideri, i sogni e la fantasia".

Piazza d'Italia seguirono varie raccolte di racconti, tra cui Il gioco del rovescio (1981) e Piccoli equivoci senza importanza (1985). Ma il genere che gli era più congeniale era il romanzo breve, che gli procurò successo e fama in Italia e all'estero. Il primo ad aver fortuna a livello internazionale fu Requiem (1992), scritto in portoghese e poi tradotto in italiano. 

L'impegno civile e l'alone di mistero che pervadono lo stile di Tabucchi furono confermati in La testa perduta di Damasceno Monteiro (1996) e soprattutto nel romanzo epistolare Si sta facendo sempre più tardi (2001).

Il presidente Napolitano ha espresso la sua commossa partecipazione "al cordoglio della famiglia e del mondo della cultura per la perdita di uno scrittore civilmente impegnato, che con la sua attenzione alle tradizioni e alle vicende non soltanto del suo paese, i suoi legami e il suo stile letterario ha saputo interpretare lo spirito europeo".

Un omaggio allo scrittore anche da Roberto Saviano, sulla sua pagina Facebook: "'Se scrivessi a penna queste parole sarebbero lettere tremanti e spezzatè. Addio Antonio Tabucchi". 

la Repubblica.it

viernes, 16 de marzo de 2012

Jean Giraud (Moebius), 1938-2012




C'était l'un des dessinateurs français les plus importants de sa génération. Jean Giraud alias Moebius est mort à Paris des suites d'une longue maladie. L'importance de l'œuvre de celui qu'on surnommait «Dr Gir et Mr Moebius» n'est plus à démontrer. Le Janus de la BD franco-belge va laisser un très grand vide. On ne compte plus les dessinateurs du monde entier qui se sont inspirés de son style.
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The artist Jean Giraud was principally known for his work on comic books under two pen names. Giraud, who has died of cancer aged 73, had an impact on the visual arts that went beyond comics. In cinema, his fans ranged from Federico Fellini to Hayao Miyazaki and his style influenced dozens of others, including Ridley Scott, George Lucas, James Cameron and Luc Besson.
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Er war einer der einflussreichsten Künstler der zeitgenössischen Comicszene. Nun ist der Franzose Jean Giraud alias Moebius im Alter von 73 Jahren gestorben. Seine Westerngeschichten um "Leutnant Blueberry" und sein Science-Fiction-Held "John Difool" sind weltberühmt. 

E' morto, all'età di 73 anni, il disegnatore e sceneggiatore di fumetti francese Jean Giraud, più noto con lo pseudonimo di Moebius. Negli anni, Giraud ha collaborato con numerose figure chiave della letteratura e del cinema di animazione, dallo scrittore Alessandro Jodorowsky al cartoonist giapponese Hayao Miyazaki, con cui nel 2004 realizzò una mostra alla Monnaie di Parigi.





sábado, 10 de marzo de 2012

A new take on the Three Little Pigs

Last week we saw this video in one of the Students Talks held on Tuesday. As part of their open journalism campaign, The Guardian made this advert where they imagine how they would cover the story of the Three Little Pigs in print and online.


There seems to be a growing interesting in children's tales. Currently you can watch Once Upon a Time (AXN), a series on the story of Snow White set in the modern world. There's also a similar series in production for Spanish TV. This year there is not one, but two major live action movie releases for general audiences on the same fairytale: Mirror, Mirror - starring Julia Roberts - and Snow White and the Huntsman - with Charlize Theron. These follow in the footsteps of French production The Sleeping Beauty (2011), and Tim Burton's Alice in Wonderland (2010), not to mention other recent animated features. What's going on? Are we becoming childish? Are we looking for comfort in a period of our lives when we didn't have any troubles? Is this just a passing fad?

Whatever the answer, this is not the first time when traditional children's stories have been given a modern perspective. Author Roald Dahl re-interpreted six well-known tales in Revolting Rhymes (1982), giving them surprise endings in place of the traditional happily-ever-after. Listen to his version of Little Red Riding Hood, read by himself. You can read some others, including Three Little Pigs, on this other webpage.

The animal I really dig
Above all others is the pig.
Pigs are noble. Pigs are clever.
Pigs are courteous. However,
Now and then, to break this rule,
One meets a pig who is a fool.

Tell us: what was your favourite fairytale when you were a child?

miércoles, 7 de marzo de 2012

domingo, 4 de marzo de 2012

Free online short stories

Do you ever log on to the web looking for nothing in particular, just something interesting? Here's a selection of sites where you can read short stories - I mean short: you can read one in ten minutes. These are reputed literary magazines that let you read some of their content without a subscription.
  • Ploughshares: in the 'Read' section you'll find links to open content, which seems restricted to the latest issue only.
  • The Paris Review: in the 'Archive' menu click on 'Fiction', then choose any of the 'Paris Review Discoveries' (the links in 'All Fiction' lead to truncated texts); there is also an 'Audio' option.
  • New England Review: both under 'Current issue' or 'Back issues' there are links to the stories you can read online.
  • The Kenyon Review: under 'KR Online' click on 'Current Issue & Archives,' then choose from the table of contents - some include audio.
You might read something by a future Pulitzer Prize winner!